declamare
Redazione De Agostini
v. tr. [sec. XVI; dal latino declamāre]. Recitare brani prosastici o poetici secondo le regole della dizione e della retorica, anche con accompagnamento di gesti. In particolare, nel linguaggio musicale, intonare la frase facendo corrispondere l'accentazione metrica a quella musicale. In assoluto, esprimersi enfaticamente, parlare in modo pomposo, vuoto: “quel giornale... declama e non prova” (Giusti); ironicamente, protestare, inveire contro qualcuno o qualche cosa: declamare contro i potenti.