decadènza
Indicesf. [sec. XVII; dal francese décadence].
1) Processo di declino, deterioramento fisico, morale, culturale, politico: decadenza di un individuo, della società. In particolare, nella storia della letteratura latina, periodo comprendente gli ultimi due secoli dell'Impero romano: scrittori della decadenza.
2) In diritto, modo di estinzione di un diritto quando si lascia trascorrere il termine senza esercitarlo. Si differenzia dalla prescrizione perché si applica solo a quei diritti che, per contratto o per norma di legge, devono essere esercitati entro un termine, generalmente breve. Essa è impedita solo dall'esercizio dell'atto previsto dal contratto o dalla legge (art. 2966 Codice Civile). È però nullo ogni patto col quale si stabiliscano termini di decadenza che rendano troppo gravoso e difficile, a una delle parti, l'esercizio del diritto (art. 2965 Codice Civile). In campo processuale, il termine è usato nel senso di decorrenza dei termini per il compimento degli atti del processo.