dècimo¹
Indiceagg. num. e sm. [sec. XIII; dal latino decímus, da decem, dieci].
1) Agg., con valore ordinale, ciò che in una progressione numerica viene dopo nove altre unità: il decimo anno; la Decima Musa, l'arte cinematografica. Posposto a nomi propri di re, imperatori, papi, ne indica la collocazione fra quelli di uguale nome: Pio X. Con valore partitivo, ognuna delle parti risultanti dalla suddivisione di un tutto in dieci: la decima parte delle rendite.
2) Composto di dieci, usato solo nell'espressione decima rima: strofa di 10 endecasillabi.
3) Sm., la decima parte di un intero, in particolare, detto di misure specifiche: un decimo di febbre;decimo di guerra, aumento sulle tasse per fronteggiare le spese belliche. Con valore approssimativo: nove decimi, la maggior parte. Nelle società per azioni le quote corrispondenti a un decimo del valore nominale delle azioni.