curling
s. inglese usato in italiano come sm. (da to curl, arricciare). Sport sul ghiaccio, simile al gioco delle bocce. Si pratica con blocchi di pietra (curlings o palets) a forma di zucca schiacciata e muniti di manico; il loro peso si aggira intorno ai 20 kg. L'area di gioco lunga 44,5 m e la sua forma consente il gioco in entrambe le direzioni. A una delle estremità, in posizione centrale, è posta una bandierina. Il gioco consiste nel lanciare il curling in modo che, scivolando sul ghiaccio, vada a fermarsi il più vicino possibile alla bandierina. La partita classica si svolge tra due squadre di 4 giocatori, ciascuno dei quali dispone di due curlings. La paternità del curling è disputata tra la Scozia e la Baviera, dove si praticava già nel sec. XVI. Scozzese, tuttavia, è il più antico club di curling, la Dudington Curling Society, sorta a Edimburgo nel 1795. Il primo torneo Olimpico di curling fu disputato a Chamonix, nel 1924. Dopo l'edizione del 1932 a Lake Placid (New York), questa disciplina sportiva è stata a lungo assente: è stata riammessa solo nel 1998 a Nagano, in Giappone.