crawl
Redazione De Agostini
s. inglese (da to crawl, strisciare) usato in italiano come sm. La più efficace e veloce nuotata, universalmente adottata per le gare di stile libero. Fu messa a punto tra il 1902 e il 1920 dall'inglese D. Cavill, dallo statunitense C. M. Daniels e dal principe di Waikiki P. Kahanamoku, gli ultimi due vincitori dei 100 m stile libero rispettivamente alle Olimpiadi del 1908 (tempo 1´05‟6) e del 1920 (tempo 1´00‟4). Nel crawl la propulsione è ottenuta con flesso-distensioni delle braccia coordinate con i movimenti degli arti inferiori consistenti in fasi alternate discendenti e ascendenti. Il crawl è stato adattato al nuoto dorsale originando il crawl sul dorso o, più semplicemente, dorso.