cròda
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVII; voce d'area settentrionale]. Conglomerato di ghiaia e ciottoli; ceppo. Nelle Dolomiti, tipica morfologia delle guglie isolate da canaloni, con pareti nette e spigoli vivi (per esempio, le Tre Cime di Lavaredo, la Croda dei Toni, ecc.).