correzióne
IndiceLessico
sf. [sec. XIII; dal latino correctío-ōnis].
1) L'atto del correggere, in senso morale: nel cattolicesimo, correzione fraterna; ammonimento, rimprovero, pena, castigo: a titolo di correzione; casa di correzione, dove i minori, per sentenza del tribunale correzionale, scontano la loro pena.
2) Modificazione di parti errate o inesatte in un testo: correzione dei compiti; correzione di un conto;correzione delle bozze, opera dell'autore o del correttore per mezzo di segni convenzionali; il segno stesso col quale si opera la correzione.
3) Rettifica delle condizioni o caratteristiche di qualche cosa al fine di migliorarle: correzione di un terreno, di un alveo, con opere materiali; correzione del vino, con additivi; correzione del tiro, di un'arma, modifica del tiro in seguito ai risultati dei primi colpi. In particolare: A) nella scienza e nella tecnica, aggiunta o sottrazione di una quantità numerica alla misura di una grandezza, fatta allo scopo di eliminare errori sistematici conosciuti: correzione della bussola, tener conto della declinazione e/o della deviazione magnetica per avere indicazioni esatte rispetto al Nord vero o al Nord magnetico. B) Intervento effettuato su di un organo, dispositivo, macchina, impianto al fine di ricondurli nell'ambito di quanto programmato se e qualora se ne discostino: l'intervento effettuato sui comandi di un aeromobile per fargli mantenere la rotta. C) In diritto, correzione della sentenza, nel caso in cui il giudice, emettendo una sentenza, incorra in omissioni o in errori materiali o di calcolo, le parti, o quella che vi abbia interesse, possono chiederne la correzione, indipendentemente dall'impugnazione. Il giudice provvede con decreto se l'istanza di correzione è proposta da tutte le parti; con ordinanza, e previa udienza di comparizione di tutti gli interessati, se è invece richiesta da una sola parte. Le sentenze penali, in casi di errori materiali, vengono corrette con ordinanza in Camera di Consiglio, emessa dallo stesso giudice che ha redatto la sentenza.
Religione
L'istituto della correzione fraterna (latino denuntiatio evangelica) si rifà all'affermazione di Gesù contenuta nel Vangelo di Matteo (18,15) e riguarda l'obbligo, in ambito cristiano, di ammonire anzitutto privatamente e con carità colui da parte del quale si sia subito un grave torto, affinché se ne penta e si emendi dal suo peccato. Al tentativo di correzione privata seguirà quello fatto alla presenza di uno o due testimoni e, come ultima istanza, si avrà la denuncia all'assemblea dei fedeli, e cioè alla Chiesa stessa. Solo se questi tre tentativi saranno risultati inutili, il colpevole incorreggibile sarà considerato estromesso dalla comunità.
Tecnica: tecniche di stampa
Nella stampa, eliminazione degli errori di stampa (refusi) da una composizione tipografica o fotocomposta; si esegue sulla base delle correzioni apportate sulle bozze in colonna e in pagina e si effettua sostituendo il carattere sbagliato (nel sistema monotype), la linea tipografica contenente l'errore (nel sistema linotype), oppure indicando su nastro perforato o magnetizzato la correzione da eseguire (nella fotocomposizione in questo ultimo caso la correzione viene effettuata automaticamente dalla macchina (con sostituzione della linea o dell'intera composizione del testo) in base alle istruzioni ricevute dal lettore elettronico del nastro di correzione. Per la correzione dei colori, nelle riproduzioni a colori di originali a tono continuo modellato, si correggono i difetti di fedeltà riproduttiva operando sui negativi e/o i positivi di selezione.
Elettronica
I dispositivi per la correzione fisiologica di tono "Per il dispositivo della corrente fisiologica di tono vedi schema al lemma del 6° volume." vengono usati nelle apparecchiature elettroacustiche di buona qualità per compensare la diminuzione di sensibilità dell'orecchio umano per i toni bassi (inferiori a 50 Hz) quando l'intensità sonora scende al di sotto dei livelli di audizione normali. A questo scopo il circuito per il controllo di volume è provvisto di una rete a resistenza e capacità che esalta i toni bassi in proporzione alla riduzione di volume, rendendo più gradevole l'audizione.