corazza

Lessico

sf. [sec. XIII; latino medievale coriacea (vestis), (veste) di cuoio, da coríum, cuoio].

1) Armatura protettiva del busto indossata dagli antichi guerrieri.

2) Per estensione: A) protezione di cuoio o altro che gli atleti indossano in alcune gare; in particolare, nell'hockey su ghiaccio, la speciale imbottitura usata dal portiere per proteggere il tronco; nella scherma, il corpetto imbottito usato per riparare il corpo dai colpi della lama avversaria. B) Rivestimento protettivo in metallo o in calcestruzzo applicato a fortificazioni e a mezzi d'assalto militari: la corazza di una nave. C) Il carapace, riferito alle tartarughe. D) In fisica, lo schermo antimagnetico di delicati strumenti di misura.

3) Fig., difesa, protezione: l'onestà è la sua corazza.

4) Ant., soldato di cavalleria armato di corazza, detto più tardi corazziere.

Cenni storico-artistici

L'uso della corazza, già nota nell'antica Mesopotamia e in Egitto, si diffuse nel mondo greco soprattutto a partire dal sec. VIII a. C. I tipi fondamentali erano la corazza rigida, formata da due valve metalliche unite da lacci, e la corazza flessibile o lamellare, di origine asiatica, in cuoio con applicazioni di scaglie metalliche. Le popolazioni italiche usarono corazze costituite da una piastra metallica pressoché triangolare recante tre dischi a rilievo (corazza sannitica del Museo Pigorini di Roma) o da semplici dischi metallici applicati su cuoio. Anche i soldati romani usarono per lo più una corazza di strisce di cuoio rafforzate da piastre di bronzo. Rigide e riccamente decorate con raffigurazioni a sbalzo erano quelle da parata degli imperatori (corazza della statua di Augusto di Prima Porta; Roma, Museo Vaticano). Largamente in uso nell'alto Medioevo, fu generalmente adottata nel sec. XIV. Le corazze di quest'epoca erano vere e proprie opere d'arte. Milano fu centro famoso di fabbricanti di corazze. A partire dal sec. XVII la corazze fu sempre meno usata e finì con lo scomparire del tutto. Oggi, in forma pressoché simbolica, è portata da alcuni reparti in servizio di parata.