contropròva

sf. [sec. XVIII; contro+prova].

1) Seconda prova che si fa, con procedimento inverso, per verificare l'esattezza della prima. Rif. in particolare alla votazione, fatta in modo contrario alla prima, per controllarne l'esito. Più spec., in filosofia, forma di controllo per determinare la dipendenza di un fenomeno da una certa circostanza indicata come causa: se, soppressa tale circostanza, il fenomeno non si verifica, essa può essere legittimamente indicata come causa.

2) Nell'arte incisoria, lo stesso che controstampa della prova.