consorterìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIV; da consorte]. Istituzione medievale sorta per rafforzare il peso politico della famiglia; questa infatti veniva potenziata associando ai membri già uniti da vincoli di sangue gli affini e le persone appartenenti ad altri casati. I consortes avevano una casa o un gruppo di case comuni (in Toscana chiamate castellari), in cui rifugiarsi in momento di pericolo; in comune prendevano poi le decisioni e tenevano i beni di maggiore importanza. § Per estensione, il termine è entrato nell'uso comune a indicare una fazione politica che favorisce i propri interessi privati.