conciliare (verbo)
IndiceRedazione De Agostini
v. tr. (ind. pr. concìlio) [sec. XIV; dal latino conciliāre, riunire].
1) Mettere d'accordo due o più persone in dissidio, risolvere una controversia. Per estensione, accordare cose discordanti, in contrasto: “mille contraddizioni d'interessi, che, non potendosi distruggere, è necessità conciliare (verbo)” (Cuoco); conciliare (verbo) una contravvenzione, estinguerla pagandola. Rifl., accordarsi, armonizzarsi: caratteri che non possono conciliarsi.
2) Procurare, favorire: il suo contegno gli ha conciliato l'approvazione di tutti; “Le reminiscenze gli conciliavano la sonnolenza” (Silone).