commando (militaria)

s. inglese (dal portoghese commando, comando) usato in italiano come sm. (pl. commandos).

1) I gruppi di guerriglieri boeri che durante la guerra angloboera (1899-1902) attaccavano di sorpresa il nemico. Per estensione, nella seconda guerra mondiale, speciali reparti di truppe britanniche, costituiti dopo la ritirata di Dunkerque, con la funzione di compiere brevi incursioni sulle coste nemiche a scopo informativo o di sabotaggio o che addirittura si proponevano di cooperare in operazioni “combinate” con l'esercito, la marina e l'aeronautica agendo di sorpresa sul fianco o a tergo del nemico. Analoghi reparti vennero costituiti durante la seconda guerra mondiale anche presso altri eserciti, come in Germania la compagnia di Brandeburgo, in Italia i nuotatori paracadutisti della marina, negli Stati Uniti i rangers. Anche i Francesi ebbero, dal 1943, reparti del genere, che si distinsero particolarmente in Indocina (1954) e in Algeria (1956-62).

2) Nell'uso attuale, pattuglia, appartenente a corpi armati regolari o non, incaricata di azioni atte a cogliere di sorpresa il nemico. Per estensione, gruppo di persone armate che agiscono di sorpresa in azioni isolate: un commando di terroristi.