combàttere
Indicev. intr. e tr. (coniug. come battere) [sec. XIII; dal latino tardo combattĕre, da cum, con+battuĕre, battere].
1) Intr. (aus. avere), dare battaglia, condurre una lotta armata: “Meglio combattere in Italia che sul mare o nel deserto” (Pavese). Per estensione, lottare, affrontarsi in una contesa, in una gara: i galli combattono fra loro; un pugile che combatte con intelligenza; anche di cose: il vento combatte con le onde. Fig., impegnarsi con vari mezzi per raggiungere uno scopo: combattere per la causa della pace; resistere, opporsi ad avversità: combattere contro l'incomprensione altrui.
2) Tr., condurre una lotta contro qualcuno o qualche cosa, avversare: combattere gli invasori; per estensione, cercare di allontanare, di eliminare, di rendere inefficiente, anche fig.: combattere la delinquenza; combattere l'ignoranza, la fame.
3) Lett., tormentare, angustiare, travagliare con un contrasto: “La dispietata mente,... / da l'un dei lati mi combatte il core” (Dante); usato in particolare al passivo: essere combattuto da opposti desideri.