collocare
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v. tr. (ind. pr. còlloco-chi) [sec. XIII; dal latino collocāre, da lŏcus, luogo]. 1) Mettere, disporre qualche cosa o qualcuno in un dato luogo: “si allunga sul divano e si colloca il cane sul petto” (Brancati); collocare i libri sullo scaffale; collocare gli accenti al posto giusto. Anche fig.: questo quadro lo colloca fra i maggiori pittori. Per estens., destinare, assegnare una persona a una data condizione: è stato collocato a riposo.
2) Procurare a qualcuno una sistemazione, un impiego: hai trovato da collocarlo? Anche sistemare una ragazza col matrimonio: è riuscito a collocare le figlie. Rifl., impiegarsi stabilmente, sistemarsi, accasarsi.
3) Riferito a capitali o a operazioni commerciali, investire, piazzare: collocare i propri risparmi in una impresa; collocare bene la propria merce.