city car
Redazione De Agostini
loc. inglese usata per definire veicoli chiusi di dimensioni minime concepiti per la circolazione urbana o per brevi percorsi extraurbani. Tali vetture si rifanno alla filosofia delle “vetturette” degli anni Venti o della “Topolino”, vista però con l'ottica dell'attuale saturazione della circolazione urbana, ma che nel contempo sfrutta tutti i progressi della tecnologia moderna. Sono in genere auto di piccola cilindrata, compatte, a due o tre volumi oppure decapottabili (cabriolet); alcune sono provviste di accessori pari a quelli delle auto di prestigio; altre sono dotate di motori turbocompressi, di trazione integrale o di quattro ruote sterzanti.