citazióni, Legge delle-
Redazione De Agostini
costituzione emanata nel 426 dagli imperatori Teodosio e Valentiniano III che conferiva valore di legge alle soluzioni giuridiche di Papiniano, Paolo, Ulpiano, Modestino e Gaio nella seguente graduatoria: quando vi fosse stata discordanza di pareri su un dato giuridico, doveva prevalere il parere della maggioranza; se i pareri erano suddivisi in numero uguale, vinceva quello di Papiniano; mancando l'uguaglianza dei pareri, il giudice si attenevaa quello che giudicava il migliore o al parere di un giurisperito citato dai succitati. La legge fu abolita dall'imperatore Giustiniano.