citarodìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVII; dal greco kitharōdía, da kithára, cetra+ōde, canto]. Canto vocale accompagnato da una o più cetre. Genere fondamentale della musica greca, fiorì soprattutto nei sec. VII-VI a. C. con la scuola di Lesbo, che ebbe in Terpandro il massimo esponente, e nel sec. V. Vi venivano intonati la poesia lirica, inni e peana, parti della tragedia e i nomoi citaredici.