cavata
IndiceRedazione De Agostini
sf. [sec. XIV; da cavare].
1) L'atto del cavare: cavata di sangue, salasso; fig., spesa, imposta gravosa.
2) La quantità e qualità del suono che si trae da uno strumento ad arco o, più raramente, a fiato. In particolare, nella musica vocale del sec. XVIII, breve arioso posto alla fine di un recitativo (recitativo con cavata). Se ne trovano esempi anche in Bach nella cantata Ein feste Burg.