catch
Indices. inglese (dal verbo to catch, prendere, afferrare) usato in italiano come sm.
1) Composizione inglese di origine remota. Inizialmente non si distingueva dal round o rota, dove una melodia veniva ripresa in canone da più voci: primo esempio è Sumer is icumen in, della fine del sec. XIII o inizi del sec. XIV. Nei sec. XVII e XVIII si intendeva per catch un particolare tipo di round, che ebbe larga diffusione popolare. Nell'eseguire la melodia le varie voci si interrompono alternamente e la voce entrante dopo una interruzione “afferra” la melodia al punto giusto, provocando ad arte accostamenti di parole spesso con doppi sensi osceni.
2) Tipo di lotta libera (dalla loc. catch-as-catch-can, afferra come puoi) praticata soprattutto negli Stati Uniti, dove si diffuse verso la fine del sec. XIX. Nel catch tutti i colpi sono leciti essendo proibito solo mordere, graffiare e strangolare; talvolta è praticato in acqua o nel fango. Gli incontri durano tre riprese di tre minuti ciascuna nelle eliminatorie e di quattro nelle finali. Vince il lottatore che costringe l'avversario con le spalle a terra per più di 5 secondi o all'abbandono. Non esistono organismi internazionali che disciplinino e coordinino la pratica di questo sport.