cataplessìa
Redazione De Agostini
sf. [dal greco katáplēxis, stupore]. Stato morboso caratterizzato da improvvisi e transitori episodi di perdita del tono muscolare senza perdita di coscienza. Nella sua forma più grave essa consiste in un totale cedimento muscolare per cui l'individuo cade a terra come colpito da una crisi di sonno improvvisa e fugace. Gli attacchi durano in genere uno-due minuti, seguiti da una piena ripresa funzionale. La cataplessia è il più delle volte scatenata da un forte coinvolgimento emotivo come una crisi di rabbia, una gioia intensa o un improvviso spavento.