catamarano
sm [da catamaran]. Tipo di natante, derivato dal catamaran, costituito da due scafi dislocati affiancati e uniti fra loro da una struttura più o meno ampia e complessa. Il catamarano è caratterizzato da una notevole stabilità iniziale di forma; inoltre consente un maggior conforto, a parità di dislocamento con altra imbarcazione tradizionale, grazie alla notevole abitabilità offerta dalle sovrastrutture. I primi catamarani sono stati realizzati quali natanti da diporto o da competizione: i tipi a vela sono costituiti di norma da due sottili scafi affiancati e più o meno distanziati, uniti da un'ampia piattaforma sulla quale sono posti l'albero e altre eventuali sovrastrutture; i tipi a motore hanno i due scafi ravvicinati collegati da una struttura rigida con funzione portante, mentre i vani per i piloti, gli apparati motore e le apparecchiature di guida e controllo sono disposti entro gli scafi. Vere e proprie navi sono i catamarani realizzati dagli Stati Uniti, dal Giappone e dalla Russia, utilizzati per ricerche oceanografiche, laboratori marittimi, navi antincendio, mezzi per il salvataggio e il recupero di naviglio subacqueo, navi per la lotta all'inquinamento marino. Questo perché la stabilità del mezzo anche con mare ondoso permette di utilizzare al meglio di strumenti e le apparecchiature di bordo, nonché i vari sistemi per il rilevamento subacqueo. Il Giappone ha sperimentato catamarani in cui gli scafi sono sostituiti da cilindri dotati di casse d'acqua di zavorra: durante la navigazione le casse vuote tengono i cilindri affioranti così che si comportano come le ali sommerse di un aliscafo, dando al natante caratteristiche in parte scivolanti. Quando la nave è ferma, l'acqua di zavorra affonda i cilindri fino a 10-15 metri di profondità , dato che sono collegati mediante colonne alla sovrastruttura. Poiché i cilindri sono fuori dall'influenza delle onde, il catamarano gode di una notevole stabilità in presenza di mare ondoso: le operazioni che si effettuano lavorando nello spazio tra i due cilindri, possono pertanto essere condotte con una relativa tranquillità e con il massimo dell'efficienza.