carta (diritto)
nel diritto pubblico, denominazione data ai testi costituzionali emanati unilateralmente dal sovrano e contenenti le norme fondamentali di uno Stato relativamente alla sua forma di governo, ai suoi organi essenziali, ai diritti e doveri dei cittadini. Dato che nel sistema assolutistico il depositario di tutti i poteri era il sovrano, le carte nella forma apparivano come concessioni del monarca al popolo; in realtà però erano i movimenti rivoluzionari che costringevano i sovrani a emanare le carte che garantivano un minimo di diritti, di libertà civile e politica. La prima e la più illustre di queste è la Magna Charta inglese concessa nel 1215 da re Giovanni d'Inghilterra. Nello stesso Paese venne intitolato People's Charter il programma di riforme dei lavoratori inglesi (1839). In campo internazionale si ricordano la Carta Atlantica (1941) e la Carta delle Nazioni Unite (1945). In Italia è prevista l'emanazione di carte di servizi pubblici per rendere più trasparente e maggiormente garantito il rapporto del cittadino con gli enti erogatori di servizi pubblici.