caparra
Indicesf. [sec. XIII; dalla loc. latina cape arcam, prendi il pegno].
1) Somma di denaro o quantità di cose fungibili che una parte consegna all'altra al momento della conclusione del contratto. Costituisce un acconto rispetto alla prestazione da adempiere. Nelle ipotesi d'inadempimento la parte adempiente può trattenere la caparra o, se è stata essa a darla, chiedere che l'altra parte corrisponda il doppio di quanto prestato all'origine. Oltre alla caparra confirmatoria vi è la caparra penitenziale, che costituisce il corrispettivo del diritto di recesso convenzionalmente stabilito: chi recede perde la caparra data o restituisce il doppio di quella che ha ricevuto e il contratto è sciolto senza ulteriori conseguenze.
2) Fig., pegno, garanzia, anticipo: “posso dirti però come caparra che è un gran galantuomo” (Giusti); l'onestà del nuovo sindaco è una caparra di corretta amministrazione.