canto¹
Indicesm. [sec. XIII; latino cantus].
1) Atto del cantare; emissione modulata della voce, così da ottenere un'armonica successione di suoni (riferito propr. all'uomo): dalla campagna giungeva il canto dei mietitori; “un canto che s'udia per li sentieri / lontanando morire a poco a poco” (Leopardi); per estensione, riferito anche a uccelli, ad altri animali canori e al suono di strumenti musicali: il canto dell'usignolo; il canto dei grilli; il canto della lira.
2) Stile, arte di cantare: studiare canto al conservatorio; insegnante di canto.
3) Composizione musicale per una o più voci con eventuale accompagnamento di strumenti: canto funebre; canti liturgici; canti folcloristici. Anche la parte vocale di una composizione vocale-strumentale: il canto prevale sull'accompagnamento musicale.
4) Poesia, componimento lirico, specialmente se di tono sostenuto: canti pastorali; i “Canti” del Leopardi. Più in particolare, ciascuna delle parti in cui si divide un poema o una cantica: un episodio narrato nel XX canto dell'“Orlando Furioso”.
5) Canto degli uccelli, vocalizzazioni composte di note collegate fra loro in modo costante, così da creare una sequenza sonora riconoscibile.