calomelano
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; da calo-+greco mélas, nero]. Minerale, cloruro di mercurio di formula Hg₂Cl₂. Cristallizza nel sistema tetragonale, in piccoli cristalli brillanti, incolori oppure grigiastri per inclusioni di mercurio metallico; può presentarsi anche in masserelle compatte, grigiastre. Si forma per alterazione alla superficie dei giacimenti di cinabro. Veniva impiegato in medicina come purgante e antiluetico. Un tempo si designava con tale nome il solfuro di mercurio, nero.