calare

v. tr. e intr. [sec. XIII; latino calāre, che risale al greco chaláō, allentare].

1) Tr., far scendere lentamente e con una certa attenzione, regolando la discesa: calare in mare le scialuppe; il verniciatore fu calato con una carrucola lungo la parete dell'edificio;calare le reti, immergerle per la pesca; calare le vele, la bandiera, ammainarle; anche abbassare: calare il ponte levatoio;calare un fendente, vibrarlo con forza dall'alto in basso; calare gli occhi, il capo, chinarli verso il basso; fig.: calare le brache, cedere con remissività, vilmente; ridurre, diminuire: calare le pretese; nei lavori a maglia, diminuire gradatamente il numero delle maglie. Rifl., scendere, lasciarsi scivolare lentamente e con cautela, di solito con funi di sostegno: calarsi in un burrone, da una finestra.

2) Intr., discendere, dirigersi verso il basso: calare a valle; l'avvoltoio calò sulla preda; di popoli o eserciti provenienti da regioni più elevate o più settentrionale, invadere: gli Unni calarono sulle nostre terre. Di astri, tramontare: il sole sta calando; estens., volgere al termine: sul calar del giorno, al tramonto; in particolare: luna calante, in fase decrescente (dal plenilunio al novilunio). Per estensione, essere in pendenza, declinare: dopo la curva, la strada cala di colpo verso la pianura; abbassarsi, scendere di livello: l'acqua del pozzo calava a vista d'occhio; la temperatura è calata. Fig., diminuire, scemare di prezzo o di valore (ant. anche di potenza, d'autorità, di ricchezza): le pesche sono calate; l'oro non accenna a calare; moneta calante, in cui la quantità di metallo pregiato è inferiore a quella dichiarata. Riferito a entità misurabili, ridursi, diminuire di quantità, di durata, d'intensità, ecc.: calare di peso, dimagrire; le entrate, le esportazioni calano; il tempo a disposizione è sensibilmente calato; gli è calata la rabbia; nel canto e nell'esecuzione musicale, scendere sotto la giusta intonazione; per analogia, nella recitazione e nello stile letterario: calare di tono, perdere intensità, allentare la tensione lirica o drammatica.