cagnòtto
IndiceRedazione De Agostini
sm. [sec. XV; da cane].
1) Persona prezzolata che un tempo i potenti tenevano al loro servizio come guardia del corpo o per compiere angherie, vendette, soprusi; bravo, sicario. Estens., chi per interesse tien mano alle prepotenze di qualcuno; in particolare, sbirro, confidente di polizia; anche cortigiano disposto ai più vili servigi.
2) Termine con cui i pescatori lombardi definiscono la larva della mosca delle carni impiegata come esca.