buttare
Indicev. tr. [sec. XIV; dal francese ant. bouter, che risale al francone botān, colpire].
1) Lanciare un oggetto, gettare; scagliare: buttare a terra; buttare in aria. In loc. estens. e fig.: buttare una carta, giocarla; buttare l'occhio, uno sguardo, osservare furtivamente; buttare o buttare là una parola, una frase, interloquire senza riflettere; buttare all'aria, mettere sottosopra; buttarsi addosso un vestito, indossarlo in fretta. Buttare giù, abbattere, demolire o anche fig., indebolire, demoralizzare: una malattia, una notizia che butta giù; familiare e popolare, inghiottire: buttare giù un bicchiere di vino; anche sopportare con rassegnazione: buttare giù molti bocconi amari; prestar fede a una notizia di dubbia attendibilità: l'ha buttata giù, ci ha creduto; riferito a prodotti commerciali, deprezzare, svalorizzare: buttare giù una merce perché cada di prezzo;buttare giù una lettera, scriverla in fretta, senza troppa cura; buttare giù la pasta, versarla nell'acqua bollente per cuocerla. Buttare via, disfarsi di qualche cosa che si ritiene inutile o nociva; anche fig., sprecare, sciupare (con questo senso anche solo buttare):buttare il danaro, il tempo, la fatica; buttare fuori, cacciare, mandar via; buttare indietro, respingere; buttare in mezzo alla strada, rovinare, ridurre sul lastrico; buttare in faccia, rinfacciare.
2) Rifl., lasciarsi andare con forza, con impeto; lanciarsi; abbandonarsi: buttarsi nelle braccia di qualcuno; buttarsi dalla finestra; buttarsi in mare, a capofitto; buttarsi a nuoto, tuffarsi; buttarsi sul letto, sulla poltrona, sdraiarsi, abbandonarsi a un breve riposo; buttarsi dal letto, levarsi. Anche estensivo e fig.: buttarsi a fare qualche cosa, in un'impresa, impegnarsi a fondo (anche solo buttarsi, impegnarsi, sforzarsi per riuscire); buttarsi nel fuoco per qualcuno, essere disposto a qualsiasi sacrificio; buttarsi al bere, al vizio; buttarsi giù, avvilirsi. Riferito a un fiume, sfociare: l'Aniene si butta nel Tevere. Riferito a uccelli, posarsi su un albero, sull'acqua.
3) Emettere, mandar fuori: “butta sangue da tutte le parti” (Manzoni); la ferita butta pus; fig. popolare: buttare fuoco dagli occhi, essere adiratissimo.
4) Talvolta come intr. (aus. avere), germogliare, mettere fiori e foglie: “La terra butta e fiorisce mostruosamente” (Sbarbaro); anche rendere, riuscire, dare buon esito: un capitale che ha buttato bene; talvolta i figli buttano male. Detto di cose, tendere, volgersi: una tinta che butta al verde; riferito a eventi meteorologici, anche rifl.: il tempo s'è buttato al sereno.