bussolòtto

sm. [sec. XVI; accr. di bussolo].

1) Piccolo recipiente, di forma cilindrica, in legno o metallo, adatto a vari usi, fra cui il gioco dei dadi o altri giochi di prestigio. Fig.: gioco di bussolotto, presentazione alterata della realtà, imbroglio, raggiro.

2) Per l'accezione in numismatica, vedi bussola. § Il gioco dei bussolotti è un gioco di prestidigitazione e manipolazione consistente nel fare successivamente apparire e scomparire, con accorgimenti illusivi, un numero variabile di palline (Ø cm 2-2,5) all'interno di tre bussolotti rovesciati su un piano; una bacchetta detta “bastone di Giacobbe”, di cui il prestidigitatore si serve per attirare l'attenzione del pubblico sulle fasi pregnanti dell'esercizio, completa l'apparecchiatura necessaria. Indispensabile al successo del gioco è l'abilità del prestidigitatore nell'occultare la pallina, facendo credere che essa si trovi sotto quel bussolotto dove non è e viceversa. L'esercizio si compone di più “passate”, basate sul principio del falso inserimento delle stesse sotto questo o quel bussolotto e sulla possibilità di accrescerne il numero iniziale attingendo a nascondigli prestabiliti.