bruciato
Indiceagg. [pp. di bruciare].
1) Arso, distrutto dal fuoco; carbonizzato: legna bruciata; fig.: far terra bruciata dietro di sé, distruggere tutto al proprio passaggio. Anche come sm.: sentire odore di bruciato, di qualche cosa che brucia, oppure, in senso fig., sospettare qualche cosa
2) Per estensione, riarso, disseccato; caldissimo, assolato: ore bruciate, le prime ore del pomeriggio; viso bruciato, fortemente abbronzato; detto di colore, tendente al bruno dorato: terra di Siena bruciata, paglierino bruciato; “cavallo sauro bruciato” (Tassoni). 3) Fig., detto di cose, perduto, sciupato, buttato al vento: tempo bruciato, giorni bruciati. Detto di persone, guastato dalle esperienze, disilluso, fallito, riferito specialmente alle generazioni travolte dalle disavventure della II guerra mondiale. In particolare: gioventù bruciata, la generazione postbellica caratterizzata da atteggiamenti di aspra ribellione contro le istituzioni morali e culturali della tradizione sociale e descritta nel film americano comparso in Italia con il titolo omonimo; talvolta può indicare altri fenomeni sociali specifici come quelli dei teddy-boys, della beat generation, ecc.