bromòlio
Redazione De Agostini
sm. [da brom(uro)+olio]. Metodo di stampa di copie fotografiche in bianco e nero molto usato in passato. È detto anche oleobromia. Stampata e sviluppata normalmente una copia su carta al bromuro, la si sbianca con una sbianca al bicromato. La copia, con un'“immagine” di gelatina più o meno indurita, si impregna di acqua in maniera differenziata e su di essa si stende una mano di colore a olio che aderisce preferenzialmente nei punti meno bagnati, cioè in corrispondenza delle ombre. Infine si trasferisce il colore su una carta porosa, per mezzo di un torchio da stampa, usando la copia inchiostrata come una matrice.