bright cut
Redazione De Agostini
loc. inglese (propr., taglio brillante). Tecnica di lavorazione dell'argento, altamente decorativa, praticata in Inghilterra tra il 1775 e il 1795. La faccia del metallo veniva profondamente tagliata con lo scalpello ottenendo superfici che, incontrandosi ad angolo, sortivano un effetto simile a quello delle sfaccettature delle pietre preziose.