brasile (legno)
sm. [sec. XII; dallo spagnolo brasil]. Denominazione generica di alcuni tipi di legno prodotti nell'America centro-meridionale. Sono ricavati da piccoli alberi del genere Cesalpinia, utilizzati, prima della scoperta dei coloranti anilinici, per l'estrazione della sostanza rossa brasileina, composto di tipo flavonico; sono richiesti per lavori di falegnameria fine e fabbricazione di strumenti musicali. Il più importante è il legno di Caesalpinia echinata, detto anche legno di Pernambuco; altre piante (Caesalpinia crista, Caesalpinia brasiliensis, ecc.) forniscono legni noti con diversi nomi (verzino, legno di Giamaica, delle Antille, ecc.). § Prima della scoperta dell'America, con brasile si indicavano alcuni tipi di legno tintorio provenienti dall'Asia, in particolare Caesalpinia sappan; quando i Portoghesi trovarono lungo le coste atlantiche dell'America Meridionale alberi dal caratteristico color rosso brace (brasil), li ritennero identici a quelli già noti, e poiché erano molto diffusi in quelle regioni diedero al Paese, prima designato come Vera Cruz, il nome di Brasile.