box
s. inglese usato in italiano come sm. (propr., scatola). Si usa per indicare suddivisioni di grandi ambienti (magazzini, officine, saloni di esposizione e anche caffè o ristoranti), ottenute per mezzo di diaframmi in legno o altro materiale. In particolare: A) nelle scuderie e nelle stalle, recinto che separa uno o più animali dagli altri; anche il recinto in cui sono tenuti i cavalli nell'imminenza di una gara ippica. B) Piccolo recinto quadrato in legno o altro materiale, per bambini che non abbiano ancora imparato a camminare. C) Nelle gare automobilistiche e simili, recinto o costruzione situati ai margini del circuito o della pista, per l'assistenza alle macchine e ai concorrenti. D) Negli edifici, vano singolo per il ricovero dell'automobile. E) Nel baseball: box del battitore, lo spazio presso la casa base entro il quale deve collocarsi il battitore; box del suggeritore, lo spazio vicino alla prima e alla terza base dal quale un giocatore della squadra all'attacco guida le azioni del battitore e dei corridori. F) Per estensione, in una pagina di libro o di giornale, parte di testo che, dovendo ricevere particolare risalto o essendo aggiunta come complemento digressivo rispetto alla trattazione principale, viene racchiusa entro un riquadro.