bemòlle
Redazione De Agostini
sm. [da be, nome della lettera b+molle]. Segno di alterazione che indica l'abbassamento di un semitono della nota cui è applicato. Si scrive ♭ e, come il nome, deriva dall'alfabeto musicale medievale. La nota si (indicata con B) doveva in alcuni casi essere abbassata per evitare la durezza del tritono con il fa: di qui il B molle o rotundum contrapposto al B quadratum o durum, che corrispondeva al si naturale (bequadro).