barcaròla
Redazione De Agostini
sf. [da barca]. Canto dei gondolieri veneziani, e quindi composizione musicale a esso ispirata. È un genere che ha avuto particolare fortuna nel sec. XIX. Generalmente in tempo di 6/8 o 12/8 e contraddistinta da un andamento cullante e uniforme (quasi a suggerire il movimento delle onde), la barcarola può essere vocale o strumentale: se ne trovano inserite in opere liriche (come in Les contes d'Hoffmann di Offenbach, Fra' Diavolo di Auber, Marin Faliero di Donizetti) o sotto forma di Lieder (Auf dem Wasser zu singen di Schubert) o di pezzi pianistici (Mendelssohn, nelle Romanze senza parole; Chopin, op. 60; Fauré).