balzo²
Indicesm. [sec. XIII; latino baltĕum, cintola].
1) Sporgenza pianeggiante sul pendio di un monte, balza: “I' son un che discendo / con questo vivo giù di balzo in balzo” (Dante); anche sporgenza su una parete a picco: “venne sopra un balzo che era sopra il mare” (Boccaccio). Più in genere, luogo scosceso, anfratto.
2) Passerella pensile per lavorare fuori bordo o all'alberatura di una nave.
3) Tipo di acconciatura femminile, molto in voga in Italia nel Quattrocento e Cinquecento: i capelli venivano tirati all'indietro e poggiati sopra un'alta armatura di metallo. Fiocchi, gioielli, nastri intrecciati completavano l'acconciatura. Con lo stesso nome si indicò un copricapo a forma di largo turbante in uso nel Cinquecento e Seicento: una base di leggera lamiera o di cuoio veniva rivestita di seta ricamata o di pelliccia.