balla
Indicesf. [sec. XIV; dal francone balla, palla, tramite il francese ant. balle].
1) Quantità di merce avvolta convenientemente in tela di sacco o altro e legata per la spedizione: balla di foraggio, di tessuti; caricare le balle sul furgone. In particolare, confezione di forma parallelepipeda ricoperta di tela iuta, impiegata per il trasporto delle fibre tessili in fiocco. In varie loc. fig.: a balla, in abbondanza; stare, mettersi di balla, essere d'accordo, intendersi. § L'unità di peso delle balle, per cotone e altre fibre tessili, varia a seconda delle regioni di provenienza: per i cotoni delle regioni costiere del golfo del Messico è pari a 217,50 kg; per le altre regioni cotoniere del Texas, dell'Oklahoma, dell'Arkansas e delle Antille 225 kg; per le regioni costiere dell'Atlantico 200 kg; per l'Egitto 326 kg; per l'India 180 kg; per la lana australiana 150-160 kg; per quella argentina 450 kg; per l'Italia 160-170 kg; per la seta italiana 100 kg; per quella giapponese 60 kg; per quella cinese 60 kg; per il lino italiano ca. 200 kg; per la canapa bolognese ca. 230 kg; per quella napoletana 270-300 kg.
2) Toscano, tela di sacco; il sacco stesso e il suo contenuto: una balla di segatura.
3) Fig., bugia, frottola: “Non mi stia a raccontare balle” (Bartolini).