balìa
Indicesf. [sec. XIII; dall'ant. francese baillie].
1) Autorità, signoria, potere assoluto: “voi siete quelli che avete la balia” (Compagni). Si usa particolarmente nella loc. in balia di, alla mercé, al capriccio di qualcuno o qualche cosa: cadde in balia del nemico, la nave era in balia dei venti; rimase in balia di se stesso, abbandonato a se stesso, privo di soccorsi.
2) Anticamente, forza, energia, capacità.
3) Forma di governo dei comuni medievali, istituita di solito in casi eccezionali. Dotata di potere assoluto, la balia amministrava la giustizia o costituiva un vero e proprio consiglio di guerra. A Firenze aveva esteso il campo di competenza a quello civile al punto che Lorenzo, volendo accentrare nelle sue mani il potere, volle ridurne l'importanza. Era composta di un numero variabile di membri (otto a Firenze nel 1363 e duecento a Orvieto nel 1347) e durava in carica per sei mesi o un anno.