bagattèlla

(meno comune bagatèlla), sf. [sec. XV; prob. dim. del latino bāca, bacca].

1) Gioco simile al biliardo praticato su un biliardino che misura da 1,75×0,50 a 4×1 m, con uno dei lati corti foggiato a semicerchio nel quale sono disposte 9 buche numerate. I due giocatori dispongono ciascuno di quattro biglie mentre una biglia nera, più piccola, è posta su un punto fisso, davanti alle buche. Ciascun giocatore tenterà, colpendo con una stecca una delle proprie biglie posta a 10 cm dalla sponda opposta a quella delle buche, di toccare la biglia nera e inviarla in una delle buche, donde verrà poi recuperata. Si esegue il colpo tentando di collocare in una delle buche anche la propria palla, che vi stazionerà fino alla fine della giocata. La biglia nera totalizza il doppio dei punti segnati sulla buca in cui entra; le altre un numero pari a quello segnato sulla buca centrata. La partita termina quando tutte le buche sono occupate.

2) Cosa di poco conto; bazzecola, inezia: ti ho portato un regalino, solo una bagattella; spesso anche iron.: quell'auto costa la bagattella di sessanta milioni!

3) In musica, pezzo breve, generalmente per pianoforte. Il termine si trova usato nelle Pièces de clavecin di Couperin, dove un pezzo si intitola appunto Les bagatelles, e soprattutto da Beethoven per le opere 33, 119 e 126 (nell'opera 119 si trova il corrispondente tedesco Kleinigkeiten).