bómbola

sf. [sec. XVI; dal latino d'area meridionale bombyla, risalente al greco bombýlē, vaso, anfora].

1) Recipiente in vetro o metallo, di forma allungata con collo corto, per conservare liquidi.

2) Recipiente in lamiera d'acciaio di forma cilindrica, a fondo bombato, destinato al contenimento e al trasporto di gas sotto pressione. Questa varia da poche atmosfere nelle bombole per uso domestico, contenenti gas di petrolio liquefatti, fino a oltre 300 atm nelle bombole destinate al contenimento di gas per usi industriali; il prelievo del gas viene fatto attraverso apposita valvola di chiusura e di regolazione, spesso integrata da regolatore della pressione, ed eventualmente da manometro.