bìlia o bìglia
Indicesf. [sec. XIX; dal francese bille, pallina].
1) Buca del biliardo in cui si mandano le palle: andare in bilia, inviare le palle del gioco nella buca, con conseguente perdita; in senso fig., fallire. Anche la palla d'avorio con cui si gioca al biliardo.
2) Pallina di terracotta, vetro o plastica con cui giocano i bambini. § Con le bilie di vetro si possono fare decine di giochi con la partecipazione di un numero illimitato di giocatori. Il gioco base consiste nell'inviare una bilia in modo che raggiunga quella di un avversario, nel rispetto di regole particolari convenute in anticipo. In genere, se riesce, il giocatore si appropria della bilia che ha toccato. Per lanciare la bilia bisogna metterla nell'incavo dell'indice e proiettarla con un colpetto del pollice. Gioco conosciuto nell'antico Egitto e nella Roma precristiana, era popolarissimo nel Medioevo. Si disputa anche un campionato del mondo al quale partecipano annualmente giocatori provenienti da numerosi Paesi.