bìgio

agg. e sm. (pl. f. -gie o -ge) [sec. XIV; etim. incerta].

1) Agg., di color grigio cenere o scuro in genere: un mantello bigio; pane bigio, scuro perché fatto di farina integrale; cielo bigio, nuvoloso; suore bigie, le elisabettiane, così dette dal colore dell'abito; proverbio: “al buio tutti i gatti sono bigi”, cioè non si distingue il vero dal falso. Fig., incerto, indeciso, che non aderisce chiaramente a un'ideologia, specialmente politica. Come sm., il colore stesso e, per estensione, il tessuto di tal colore: San Francesco vestiva di bigio.

2) Sm., i Bigi, esponenti di una fazione fiorentina sostanzialmente favorevole al ritorno dei Medici durante il periodo in cui la città era nelle mani dei seguaci del Savonarola. Contrari anche all'oligarchia aristocratica, in quel periodo di repentini spostamenti di posizioni, i Bigi tennero nel complesso un atteggiamento attendistico e, come qualifica il nome (né bianchi né neri), opportunistico.