avanzare¹

v. tr. e intr. [sec. XIII; latino volg. *abantiāre, da abante, avanti].

1) Tr., spostare in avanti: avanzare la linea difensiva; avanzare una pedina sulla scacchiera. Per estensione, antiq., far procedere, promuovere; accrescere in potenza, autorità e similmente. Fig., mettere avanti, suggerire, prospettare: avanzare una proposta, una richiesta.

2) Andare oltre; sorpassare; fig., essere o riuscire superiore a qualcuno, sopravanzare: “Di ricchezza ogni altro avanzava” (Boccaccio).

3) Intr. (aus. essere e avere), spostarsi in avanti, procedere: avanzare di un passo; avanzare a piedi o in bicicletta; avanzare lentamente o velocemente. Anche fig.: il lavoro avanza con difficoltà; progredire, migliorare: avanzare di grado, di stato;avanzare negli anni, di età, invecchiare. In senso militare, eseguire un'avanzata, guadagnar terreno incalzando il nemico: l'esercito avanza. Negli sport di squadra, spingersi verso l'obiettivo di un'azione d'attacco.

4) Sporgere: “avanzano i campanili sopra tutte le case” (G. C. Croce); familiarmente riferito anche a vestiti: ti avanza la gonna dal cappotto.

5) Rifl., portarsi avanti o farsi più vicino, nello spazio e nel tempo: “la macchina fatale s'avanza balzelloni, e serpeggiando” (Manzoni); l'alba s'avanzava.