autoanalgesìa
Redazione De Agostini
sf. [auto-+analgesia]. Metodo di narcosi impiegato in ostetricia (parto), in stomatologia (avulsione dentaria) e in urologia (esplorazioni urologiche dolorose), nella quale il soggetto si somministra da solo l'anestetico (protossido d'azoto o trilene), mediante un apposito apparecchio, sino all'abolizione del dolore. Sopraggiunta la perdita di conoscenza, la mano abbandona la pressione favorendo l'inspirazione di aria e provocando il risveglio del paziente. È praticata raramente e comunque sempre dopo opportuna istruzione in merito.