aurea mediocritas
Redazione De Agostini
loc. latina (aurea mediocrità). Ricavata da un'ode di Orazio (II, 10, 5-6), si usa per esprimere il principio morale classico di giusta moderazione ed equilibrio, per il quale conviene appagarsi serenamente di quanto ci offre la vita comune, evitando ogni ambizione eccessiva; in senso iron. si riferisce talvolta a chi si contenta passivamente della propria condizione, senza impegnarsi nel tentativo di migliorarla.