attivazióne (fisica nucleare)
processo consistente nel rendere radioattivi gli elementi di un campione, sottoponendo quest'ultimo a radiazioni corpuscolari o elettromagnetiche di alta energia. Nel primo caso è particolarmente utilizzata l'attivazione mediante irraggiamento con neutroni termici ottenuti direttamente da reattori nucleari o rallentando i neutroni veloci prodotti da acceleratori di particelle. L'attivazione è applicata in un metodo assai sensibile di analisi chimica qualitativa e quantitativa non distruttiva, l'analisi per attivazione; questa consiste nell'attivazione degli elementi del campione in esame mediante trasformazione di atomi di quest'ultimo in isotopi radioattivi. Attraverso l'esame della radiazione emessa da questi radioisotopi e risalendo quindi al loro schema di decadimento e alla loro vita media, se ne determinano la natura e la quantità arrivando quindi alla natura e alla quantità degli elementi del campione di cui costituiscono come degli indicatori. Per dare un'idea dell'altissima sensibilità di questo metodo basti dire che la presenza di alcune terre rare nel campione può essere determinata con una sensibilità anche di 10-12 g e che per la maggior parte degli altri elementi la sensibilità è almeno di 10-7 g.