attitùdine¹
Indiceattitùdine
sf. [sec. XIII; latino tardo aptitūdo-dínis, da aptus, adatto].
1) Inclinazione, disposizione naturale a compiere determinate attività: avere attitudine per la pittura; manifesta poca attitudine per i lavori manuali; “Mi sono scoperto strane attitudini alla vita casalinga” (Cardarelli). In particolare, in psicologia, l'insieme dei fattori che sono alla base di qualche capacità più o meno specifica che può manifestarsi in seguito a un'educazione adeguata. Essi vengono rilevati mediante l'impiego dei cosiddetti test attitudinali.
2) Di cose, idoneità, adeguatezza; anticamente anche opportunità, occasione.
attitùdine
La capacità di un animale a compiere una funzione economica ben determinata: produzione di latte, carne, grasso, lana, uova, lavoro, ecc. L'esaltazione di una di queste funzioni, ottenuta tramite la selezione, l'ambiente e una appropriata alimentazione, determina nell'animale la predominanza di particolari caratteri morfologici, in quanto si verifica un maggiore sviluppo anatomico di parti corporee correlate all'attitudine stessa. Gli animali possono essere dotati di una sola attitudine oppure di più attitudini contemporaneamente. Nel primo caso si tratta di animali di razza specializzata, nei quali si verifica il prevalere di un'attitudine funzionale a scapito delle altre: per esempio esistono talune razze bovine allevate esclusivamente per la produzione di latte (frisona) oppure per la produzione di carne (charolaise), entrambe corrispondenti a tipi morfologici ben distinti. Le razze ad attitudine multipla si dividono a loro volta in razze a duplice o a triplice attitudine. Richiamando sempre come esempio la specie bovina, esistono razze nelle quali si sfrutta contemporaneamente la produzione di carne e di latte (duplice attitudine) e razze utilizzate, oltre che per le precedenti attitudini, anche per il lavoro (triplice attitudine).