assèrto
Redazione De Agostini
sm. [sec. XVII; dal latino assertus, pp. di asserĕre, asserire]. Quanto viene asserito, affermazione, asserzione: non condivido il tuo asserto; “Per confermare il mio asserto, feci qualche nome famoso” (Panzini).
sm. [sec. XVII; dal latino assertus, pp. di asserĕre, asserire]. Quanto viene asserito, affermazione, asserzione: non condivido il tuo asserto; “Per confermare il mio asserto, feci qualche nome famoso” (Panzini).