assènto
Redazione De Agostini
sm. [dallo spagnolo asiento, contratto]. Nell'antica marineria militare indicava una specie di contratto fra uno Stato e un privato (o una compagnia di privati): il privato, o i privati, s'impegnavano a tenere sempre pronto un certo numero di navi da guerra e ricevevano dallo Stato una somma pattuita. Agli “assentisti” era conferito il grado di comandante di galea. Successivamente il vocabolo venne usato anche presso le forze di terra per indicare il contratto d'ingaggio dei soldati di mestiere. Con la coscrizione obbligatoria, fin verso la metà del secolo scorso, a. era sinonimo di arruolamento.